Ecco quali fattori bisogna considerare per aprire una pasticceria
Per aprire una pasticceria di successo non è sufficiente essere dei bravi pasticceri, bisogna saper presentare al meglio la merce in vendita. Ciò non significa soltanto preparare dei bei e soprattutto buoni dolciumi da esporre in vetrina: anche l’aspetto del locale gioca la sua parte nell’attrarre la clientela. L’arredamento di una pasticceria deve quindi andare oltre la semplice funzione espositiva: deve essere in grado di rendere piacevole la permanenza del cliente.
In una attività come una pasticceria assume particolare importanza creare un ambiente multi sensoriale, in cui vengano offerte sensazioni positive capaci di colpire la vista, l’olfatto e anche il tatto. Il cliente non deve avere solo l’impressione di concludere un acquisto, deve sentirsi gratificato da un’esperienza piacevole.
Quando si studia il design di una pasticceria si deve poi cercare di rispondere ad un bisogno di caratterizzazione, di riconoscibilità. Design e arredamento devono adeguarsi ad un unico stile, ogni elemento deve essere prezioso, studiato con cura. Come farlo? A tal fine si possono sfruttare soluzioni che combinano tecnologia e tecnica artigiana.
Consigli per chi vuole aprire una pasticceria
1° step: scegliere il tema
Prima di aprire una pasticceria è necessario scegliere un tema per l’arredamento del locale. Da questo si prenderà ispirazione per inserire i macro elementi del locale come il banco pasticceria o la vetrina refrigerata. Il tutto deve essere composto in modo pulito, senza esagerare inserendo tanti piccoli oggetti, che possono dare l’idea di disordine e confusione.
Importante è quindi l’organizzazione dello spazio: è bene evitare di creare passaggi a imbuto o troppo stretti perché potrebbero causare malumore tra i clienti. Lo scopo è quello di eliminare qualsiasi causa di stress per le clientela e al tempo stesso consentire a chi lavora nell’attività di muoversi con facilità, quindi sì a mobili e soluzioni di arredo su misura che possono sfruttare al meglio lo spazio a disposizione.
2° step: valutare la location
I dolci non sono beni di prima necessità, quindi per attrarre la clientela è necessario invogliarla prendendola per la gola e catturandone l’attenzione visiva. Se intendi aprire una pasticceria nel centro storico di una città devi studiare il target di clientela per capire che tipologia di locale aprire: se nelle vicinanza si trovano molti uffici puoi puntare sulle colazioni, se invece è un luogo di passaggio per turisti proponi dolci da asporto facili da mangiare camminando.
Le vetrine vanno in ogni caso allestite in modo intelligente esponendo i dolci secondo una logica che segue l’estetica, i colori e anche la grandezza. Meglio esporre le torte più grandi, anche se all’interno viene venduta dell’ottima pasticceria da tè, le creazioni di cake design o i dolci più decorati che possono attirare lo sguardo dei passanti.
Se vuoi aprire una pasticceria elegante punta su arredi che siano capaci di trasmettere un concept di raffinatezza e prediligi abbinamenti di colori come crema e marrone scuro (che ricorda il cioccolato), rosso scuro giallo crema o anche bianco. Per trasmettere dolcezza e allegria i colori più indicati sono invece quelli pastello come rosa, azzurro, verde pistacchio.
Non resta che ricercare dei professionisti che possano aiutarti a curare la progettazione della tua pasticceria: puoi rivolgerti ad Essence Interiors, un interior contractor che può confezionare per te un progetto su misura in base alle tue esigenze e seguirlo in ogni fase della realizzazione, fino alla consegna chiavi in mano della tua nuova attività.
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