Pronto per il lancio? Come avviare la progettazione dell’arredamento d’interni
Pensi di avere tra le mani la formula vincente per un ristorante di successo? Se hai lavorato su un progetto start up per un ristorante, saprai che oggi (ma già da molto tempo) servire dei buoni piatti e offrire un buon servizio non basta!
Avere il fiuto per gli affari significa mettere al centro il cliente, i suoi desideri, ma anche stupirlo! Per fare tutto questo è necessario passare dalla teoria alla pratica, con un’ottima progettazione per l’arredamento d’interni e una messa in opera impeccabile. Ecco qualche consiglio e idea che possono esserti utili.
Da dove partire?
Progettare e arredare un locale non significa seguire i propri gusti o (solo) le tendenze, ma soprattutto dare vita al concept del ristorante, già studiato e pianificato in precedenza, grazie ad un documento strategico importantissimo, che è il business plan.
Una volta che hai capito come differenziarti dalla concorrenza e quale valore aggiunto avrà il tuo locale, devi pensare a come trasformalo in concreto.
Ecco qualche consiglio su come iniziare la progettazione:
– Scegli lo stile. Moderno, classico, industriale o rustico, cosa rispecchia al meglio la personalità del locale? Se ad esempio sei specializzato in piatti di pesce puoi ricreare un ambiente “peschereccio” oppure puntare sulla modernità con dei complementi bianco laccato.
– Avviare un’attività di ristorazione comporta dei sacrifici economici: puoi investire in modo intelligente senza spendere una fortuna puntando su ciò che fa la differenza.
– Rispetta le regole della progettazione. Distribuisci spazi, organizza le funzioni e disponi il mobilio nelle posizioni corrette, soprattutto se il locale è di ridotte dimensioni.
Arredamento d’interni: 3 idee per il tuo ristorante
Copiare no, ma prendere ispirazione sì. Ecco allora qualche idea alla quale attingere per la progettazione dell’arredamento d’interni basata sulle tendenze più fresche del mercato:
1. Boho chic. Il termine è l’abbreviazione di bohémien, che indica uno stile informale e trasandato, ma allo stesso tempo curato in ogni minimo dettaglio. L’arredamento è caratterizzato da colori arditi con predominanza di rosso, verde, blu e viola, materiali come ecopelle, legno, velluto e complementi come grandi piante, mobili riciclati e manufatti artigianali (meglio se unici!).
2. Eco-friendly. Permette di immergere il cliente in un contesto vicino all’ambiente naturale. Tavoli in legno naturale, sedute che sembrano essere ricavate dal tronco di un albero, piante da terra e accessori realizzati con materiali riciclati.
3. Pop-up. Questo stile prende vita in locali e contesti che non richiamano per nulla la cucina e che arriva dall’Inghilterra. Il “riciclo” dell’ambiente avviene attraverso una ristrutturazione, ad esempio di una cantina che diventa un risto-pub, oppure di una serra dalla quale ricavare un ristorante in pieno centro città. Per la progettazione dell’arredamento d’interni libero sfogo alla fantasia, restando sempre fedeli al proprio mood.
A chi rivolgersi per un arredamento unico?
Qualcuna di queste idee ti ha fatto scattare la scintilla? Allora non perdere altro tempo e contatta lo staff di Essence Interiors, che si occuperà del tuo progetto di start up dalla A alla Z, dalla definizione del business, alla progettazione degli interni, passando per il marketing, fino alla messa in opera vera e propria, quindi la realizzazione di arredi e complementi unici.
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