Se hai un locale nella Capitale interessati alla progettazione di interni a Roma
Prova a metterti al posto dei clienti: perché dovrebbero entrare nel tuo locale anziché in un altro? Ad attirare per la prima volta le persone in un ristorante, in un bar o in un altro esercizio aperto al pubblico è il suo aspetto. Soprattutto se si ha un locale in grandi città, bisogna avere un occhio di riguardo per il look interno. Ecco perché ad esempio, la progettazione di interni a Roma è un aspetto particolarmente importante che non deve essere sottovalutato.
L’impatto visivo infatti è capace di attrarre, stimolare la fiducia e anche i sensi delle persone. Ma l’ideazione di un locale commerciale non è qualcosa che si può improvvisare: non basta mettere un bancone, delle vetrine o dei tavoli circondati da sedie. Quando si progetta un locale pubblico si devono seguire delle regole ben precise: scopriamole insieme.
Cosa considerare nella progettazione di interni per il proprio locale
Ecco alcuni fattori a cui si deve prestare attenzione quando si avvia una progettazione di interni a Roma:
- L’insegna (o cartellonistica). Particolare attenzione va prestata all’insegna che svolge un compito molto importante: rende riconoscibile il locale, attrae il cliente e lo spinge ad entrare. È importante che l’aspetto dell’insegna sia in linea con quello del locale di cui rappresenta l’identità. Vi è infatti una bella differenza tra un pizzeria e un locale chic, o tra un pub e un fast food. Guardando l’insegna il cliente deve intuire cosa troverà una volta varcata la soglia.
- L’ingresso o la vetrina possibilmente in grado di assicurare al cliente una vista dell’interno. L’ingresso può essere studiato in modo differente a seconda dell’effetto che si vuole ottenere: si può mostrare solo una parte dell’interno per stimolare la curiosità dei clienti, oppure si può offrire una buona visione per rassicurarli.
- La facciata. Anche il muro esterno comunica qualcosa ai clienti. Targhe, piante e abbellimenti vari contribuiranno a rendere migliore l’impatto visivo del locale.
- Un attento studio delle luci. In una progettazione di interni a Roma studiata in modo corretto, le fonti di luce non possono essere posizionate a caso. Le luci a neon devono essere sapientemente utilizzate per illuminare zone su cui si vuole attrarre l’attenzione dei clienti, come ad esempio una vetrina con esposto il prodotto che si vuole spingere. Le luci nell’insieme devono contribuire a presentare il locale come fosse una scena teatrale, esaltandone i dettagli.
- L’arredo deve essere studiato in base alla tipologia di attività che si volge all’intero. Per una attività artigianale è meglio prediligere la scelta di materiali naturali come il legno, in un bar di tendenza si può puntare sullo stile industrial utilizzando metalli e oggetti di riciclo creativo. Le varianti possono essere molte, l’importante è che tutto sia coerente.
- La distribuzione degli spazi. A volte basta poco per donare un nuovo aspetto a un vecchio locale oppure per rendere più semplici le funzioni di chi vi lavora. Può essere ad esempio comodo spostare un muro o sfruttare degli angoli inutilizzati in modo intelligente.
Progettazione di interni a Roma: a chi rivolgersi
Se stai cercando qualcuno che possa aiutarti nella progettazione di interni a Roma puoi rivolgerti ad Essence Interior, un interior contractor che può supportarti in ogni fase del progetto, dallo studio iniziale fino alla realizzazione pratica con consegna chiavi in mano. Essence Interiors può occuparsi anche di realizzare un arredo su misura per il tuo locale, progettando interni che parlano di te e del tuo brand. Attenzione viene data poi alla progettazione strategica degli spazi, alla scelta dei punti luce, delle finiture, dei colori di arredo e pareti. Solo attraverso la giusta progettazione di interni puoi avere un locale capace di esprime realmente il valore della tua attività.
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