quanto-costa-aprire-un-hotel

Bello, funzionale e confortevole: ecco quanto costa aprire un hotel da sogno

Il tuo sogno è quello di gestire una struttura ricettiva? Ciò che fa la differenza in un viaggio, oltre ovviamente alla destinazione, è il posto nel quale si soggiorna.

L’hotel, infatti, non è solo il posto nel quale “ci si arrangia per dormire”, ma deve offrire un’esperienza a tutto tondo, quindi essere bello, accogliente e funzionale.

Andiamo allora a vedere quanto costa aprire un hotel che non faccia sentire i clienti “come a casa”, ma che li trasporti veramente in vacanza!

Da dove partire con la giusta strategia?

Come per qualsiasi altra attività commerciale, è necessario partire definendo una buona strategia che consenta di minimizzare il rischio, attraverso un’attenta analisi.

Infatti, per far in modo che il tuo hotel abbia buone possibilità di successo, è necessario avvalersi di uno strumento indispensabile, ovvero il business plan, il documento che sintetizza tutti gli aspetti salienti dell’attività.

Attraverso questo piano strategico è possibile, infatti, individuare e analizzare:

Mercato e concorrenza. Ci si guarda intorno facendo attenzione a offerte, servizi, prezzi e tipo di cliente, per definire con chiarezza il proprio vantaggio competitivo (o verificare che quello che si ha in mente sia giusto).

Target di riferimento. Quello intorno al quale costruire i propri servizi per distinguersi e soddisfare il bisogno di una clientela specifica.

Brand identity. Sulla base dei dati raccolti si definisce il format che riassume limiti, opportunità, debolezze e punti di forza, ovvero la propria mission e vision (idea di business e valori per l’esperienza che s’intende offrire al cliente presso l’hotel). Si stabilisce, quindi, anche sulla base dell’investimento, se si tratterà di hotel 5 stelle o di categoria minore.

Marketing e comunicazione. Strumenti per promuovere l’hotel online e offline: logo, grafica, colori, arredamento, complementi, strumenti di comunicazione (online e offline).

Finanziamenti. Nella parte numerica o quantitativa ci si rende conto di quanto costa aprire un hotel, perché comprende le proiezioni economiche e finanziarie relative all’idea di business, tiene conto degli investimenti, dei flussi finanziari e della situazione patrimoniale.

… Ma quanto costa aprire un hotel?

Una volta stabilita la propria idea di business, si avrà chiaro in mente che tipo di investimento è necessario e quali sono le spese da affrontare.

Oltre al costo della consulenza di marketing, che occorre per redigere il business plan già citato, ci sono da considerare diverse voci di spesa, che riguardano:

Questioni burocratiche. Licenze e autorizzazioni per aprire un locale che cambiano a seconda del comune.

Progettazione d’interni. È la fase esecutiva del progetto nella quale si studia l’architettura e l’arredamento dell’hotel, sia per quanto riguarda gli ambienti  esterni, interni, i complementi e così via.

Messa in opera. La realizzazione materiale dei lavori all’interno del locale e degli arredi. 

A chi rivolgersi per la progettazione di un hotel?

La brand identity dell’hotel indica lo stile da adottare per i diversi ambienti.

Se, ad esempio, vuoi aprire e arredare un hotel a Roma che si distingua dagli altri, la soluzione migliore è quella di rivolgerti ad un interior contractor, come noi di Essence Interiors, ci occupiamo di arredamento e della progettazione di spazi e servizi, come illuminazione, arredi e prodotti su misura.

Grazie al nostro team di progettisti, disegnatori, geometri, ingegneri e architetti altamente specializzati, raggiungiamo nuove frontiere del design, realizzando interni eleganti e moderni.

Scopri quanto costa aprire un hotel con il nostro supporto: contattaci e fissa un appuntamento per un preventivo personalizzato.