Ogni locale ha il suo stile. La personalizzazione è un’attività che ogni bar o ristorante dovrebbe svolgere per essere unico e attrarre più visitatori. Oltre al cibo o alle bevande da servire, il secondo aspetto da prendere in considerazione è curare il look del proprio locale. L’aspetto di un locale non solo richiama lo stile del luogo, ma comunica una sensazione, un messaggio che influenza l’intera permanenza dei suoi visitatori.

Ogni ristoratore deve affidarsi a degli esperti di design per realizzare uno spazio originale che ricrei un’atmosfera rilassata e positiva. È importante inoltre seguire i trend del momento per avere un locale che stia sempre al passo con i tempi.

Tra le ultime tendenze di design che sta prendendo piede da un po’ di anni a questa parte troviamo sicuramente lo stile industrial chic.

Lo stile industriale che piace tanto

Oggi viviamo in una società in cui l’apparire conta molto e le persone sono sempre più schiave di Internet e dei social media; c’è però un’ampia fetta di persone che ricerca ambienti dall’aspetto rustico, genuino, quasi grezzo; ed è qui che si configura l’industrial chic.

Lo stile industriale si sviluppa in luoghi di piccole o grandi dimensioni, destinati alla ristorazione e che ricordano un ambiente urbano immerso però in un’atmosfera tranquilla e rilassata. In tal modo, vista l’apparenza rilassata del luogo, i clienti si sentiranno più propensi ad entrare.

L’industrial chic richiama infatti i vecchi capannoni o magazzini lasciati allo stato brado ma che sono stati rimodernati o addobbati con oggetti semplici, di design o da materiali meno lavorati. Tutto ciò che pare incompiuto è frutto in realtà di una attenta cura per i dettagli, che sono stati appositamente lasciati grezzi. È proprio per questo motivo che si combina il concetto di “industriale” con quello di “chic”: la modernità degli oggetti composti da materiali di fabbrica, scarti e colori neutri, si fonde con la scelta di elementi di tendenza dalle nuance forti.

Un mix d’avanguardia che trasmette il minimalismo di oggi, a tratti modesto a tratti eclettico.

Tavoli e sedute minimal

Rispetto agli elementi di arredo più caratteristici, un bar o un ristorante industriale esige tavoli, banconi e sedie robusti, resistenti, fatti da materiali di recupero. Il cemento armato, il ferro e la ghisa sono in questo caso, sia per composizione sia per effetto scenico, i materiali più adeguati per richiamare un ambiente rustico e dismesso.

Anche l’uso della pelle trasmette l’idea della fabbrica, di qualcosa di artigianale; ma se prima era prodotto su larga scala, ora viene utilizzato per dare una veste più originale agli arredi. Usare la pelle per decorare divani, cuscini o tappeti contribuisce a rendere un locale un luogo di ritrovo conviviale e tranquillo.

È interessante poi ricercare oggetti minimal che hanno perso completamente la loro funzione originaria; ruote di biciclette, tubi, borchie, possono essere riutilizzati in maniera diversa o con fini decorativi, così da ricreare un ambiente grezzo ma pur sempre ricco di dettagli d’effetto.

La luce dal soffitto

L’illuminazione è un elemento fondamentale per dare calore ed energia all’ambiente industriale. Lo stile industrial chic richiede soffitti alti e lampadari lunghi e sottili, più o meno grandi, che pendono dall’alto per sprigionare una luminosità ad ampio raggio solo in alcune zone, lasciandone in penombra altre.

La luce può essere sia calda come in un loft informale sia fredda, a seconda del contrasto che si intende dare con l’arredamento.

Per quanto riguarda invece i materiali da utilizzare, l’utilizzo di una semplice lampada, che presenta solo il suo scheletro in metallo e una lampadina in vetro led, è uno degli esempi più riusciti di industrial chic che ogni locale dovrebbe avere. Lo stato primitivo della struttura unito all’eleganza e alla perfezione rotondeggiante della lampadina in vetro creano un connubio particolare.

Eating and casual meeting area in the office of a creative business, daytime, no people

La ricerca dell’incompiuto

Se ricreato attentamente, un locale con uno stile industriale deve lasciare l’impressione di un luogo incompiuto e rimasto intatto per anni. Vecchie tubature o pareti lasciate allo stato grezzo sono un ottimo punto di partenza per ricreare uno spazio antico, che grazie a elementi semplici ma di design porta luce e slancio all’ambiente.

Tutto ciò che si vede in un ristorante o bar non è affatto naturale. Si basa su elementi principali che sono stati trattati e sistemati in un secondo momento e che risultano vintage agli occhi del visitatore.

Tonalità scure si scontrano con oggetti chiari e viceversa, creando un contrasto vincente che trasforma un ambiente freddo in un luogo accogliente. Pavimenti in ghisa, resina o pvc richiamano una realtà rustica che pone però l’accento su mura solide, robuste e che, a tratti, sono state lasciate al naturale con pietre a vista e tubature in evidenza.

Affidandosi a degli esperti, i proprietari dei locali hanno scelto con cura i materiali e gli elementi architettonici e stilistici che compongono l’ambiente, dalle pareti ai pavimenti, fino ai colori di ogni decoro, in modo da rimandare a uno stile da fabbrica.

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In fondo basta poco per essere differente dagli altri.

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