A cosa serve il business plan e perché affidarlo a degli esperti di marketing

Se stai progettando di aprire un ristorante o qualsiasi altro tipo di locale, senza dubbio, sai che hai bisogno del documento di riferimento per la pianificazione strategica: ma cos’è, a cosa serve il business plan nello specifico e perchénon puoi proprio farne a meno?

Ecco tutte le risposte che cerchi e anche a chi rivolgerti per non lasciare nulla al caso.

Cos’è e a cosa serve il business plan?

Il business plan è un documento di sintesi che viene redatto per descrivere il progetto imprenditoriale che contiene i riferimenti utili per la pianificazione e la gestione aziendale. Può, quindi, essere definito anche come una guida strategica che sintetizza gli aspetti salienti dell’attività analizzando, punto per punto le potenzialità, le criticità e gli investimenti.

Ma il business plan a cosa serve? A trasformare la propria idea di business in un progetto vincente e a presentarla a eventuali finanziatori e investitori, nel caso del ristorante è il documento che puoi far visionare ad un possibile socio.

Grazie a tutte le informazioni contenute nel documento è infatti possibile esaminare i fattori di successo dell’idea imprenditoriale e valutarli sulla base di una vera e propria analisi di fattibilità.

Sulla base di quanto detto, è facile intuire che non si tratta di uno strumento statico e assoluto, ma che è soggetto a cambiamenti che avvengono all’interno e all’esterno dell’azienda. Il business plan che viene redatto prima dell’apertura del ristorante, ad esempio, subirà delle modifiche nel tempo, sulla base dell’andamento degli affari, del mercato di riferimento e così via.

Come strutturare una strategia vincente?

Solitamente questo documento fondamentale per il marketing della ristorazione, viene redatto in due parti:

Parte descrittiva o qualitativa: contiene un’approfondita descrizione del progetto imprenditoriale con l’analisi di caratteristiche e prodotti, del mercato all’interno del quale si andrebbe a sviluppare e delle risorse necessarie per la sua realizzazione. In questa parte, inoltre, viene analizzata la fattibilità dell’idea imprenditoriale in relazione all’ambiente esterno e a quello interno, per fare delle previsioni su come l’azienda riuscirà a ottenere dei vantaggi competitivi ai suoi competitor.

Parte numerica o quantitativa: comprende le proiezioni economiche e finanziarie relative all’idea di business. Questa parte espone l’idea in numeri e tiene conto del piano degli affari, degli investimenti, di quello economico, dei flussi finanziari, dei finanziamenti e della situazione patrimoniale.

A chi rivolgersi per redigere il business plan per il tuo ristorante?

Un buon business plan per ristoranti deve quindiessere composto da diverse parti, come l’analisi della concorrenza e di mercato, sulla base delle quali definire il target di riferimento e la propria brand identity, quella che ha più chance di raggiungere il successo. Inoltre, è necessario stabilire le strategie di marketing e comunicazione più consone per promuovere l’attività.

Ora che abbiamo definito a cosa serve il business plan ti sei sicuramente reso conto di quanto sia piuttosto complicato e che occorrono delle competenze specifiche. Rivolgiti allora a degli esperti nel settore, come noi di Essence Interiors: siamo esperti di marketing, ma anche uno studio di design artigianale per gli interni e un laboratorio artigianale che costruisce arredi e complementi su misura, che rendono unico ogni locale.

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